Passeggiata Tappeiner
Questo sentiero particolarmente soleggiato gode di uno straordinario panorama affacciato sulla conca di Merano. Lungo il percorso, immerso nella tipica vegetazione locale, crescono piante mediterranee quali querce, eucalipti, pini, agavi e ulivi, così come specie esotiche tra cui palme, bambù e cactus. Inoltre, un giardino delle erbe aromatiche accoglie circa 230 differenti erbe e piante officinali.
Passeggiata Sant’Osvaldo
All’inizio della primavera, qui cominciano a sbocciare i primi fiori. Una foresta tropicale amante del calore con boscaglia termofila, roverelle, carpini neri, scotani, agavi e magnolie s’alterna ai vitigni assolati che costellano piccole terrazze. Lo sguardo spazia fino a Merano, alla funicolare della Mendola, sulla Bassa Atesina e naturalmente sul Catinaccio, il regno di re Laurino
Roggia di Marlengo
Con i suoi 13 km è il canale d’irrigazione più lungo e ampio dell’Alto Adige. Quest’immenso impianto quasi interamente pianeggiante attraversa ripide aree rocciose, boschi misti di media pendenza, incantevoli prati, tenute frutticole e vigneti, oltrepassando locali e masi in cui concedersi una sosta.
Roggia di Lagundo
Questa nota roggia, che attraversa i pendii contraddistinti da vigneti e tenute frutticole tra Tel a ovest e Quarazze a est, è annoverata tra i sentieri escursionistici più apprezzati di Merano. Lungo il percorso quasi interamente pianeggiante, in parte all’ombra delle latifoglie e in parte attraverso tenute frutticole e vitivinicole, alcuni ristoranti invitano a concedersi una sosta.
Roggia di Scena
Questa roggia affianca il corso d’acqua ampiamente incontaminato e in gran parte aperto attraversando un bosco di conifere e latifoglie, incantevoli castagneti e tenute frutticole. Inoltre, si schiudono incantevoli panorami sulla valle di Merano, sulle creste delle Val d’Ultimo e sul Gruppo di Tessa.